lunedì 16 luglio 2012

Lost (di Floriana Tursi)



Si perdono le chiavi di casa, l'amore, i treni, le persone, i soldi, le strade e alla fine persino i denti.
Si perde credito, colpi, fiducia, entusiasmo, reputazione e fama.

Si lasciano indietro bellezza, vigore e purezza.

Lo scatto, la fame e il sorriso forte della giovinezza, si stemperano.


È una magia questa, che ci nasconde beni e ricordi, e che li trasforma, che mischia le carte, trova nascondigli e tane per le nostre cose.



È una favola strana, somiglia a quella di Pollicino, le nostre cose diventano tracce, impronte di noi.


Non dico che non sia un gioco duro, colpisce a mano aperta, lascia il segno, fa male; certe volte offusca la vista, saranno gli occhi pieni di lacrime?


Ma dio sa anche che siamo rimasti bambini, alla fine ci restituisce tutto, persino le chiavi di casa, sparite sotto un cuscino del divano. E il puzzle si ricompone in figure diverse e i colori si accendono di toni nuovi, la nebbia si dirada, l'orizzonte si allarga, comprende il tutto.

Floriana Tursi.